Avete mai visitato un museo decentrato e distribuito sull’intera area urbana di una città? Ebbene a Napoli anche questo è possibile grazie ad una visita guidata “in movimento” a bordo di un vagone della metropolitana che ci porterà alla scoperta di alcune tra le più belle Stazioni dell’Arte!
Le Stazioni dell’Arte della nostra Metropolitana affascinano ogni anno migliaia di passeggeri offrendo a tutti i viaggiatori un insolito e attraente incontro con l’arte contemporanea. Progettate da architetti di fama internazionale, tra spazi interni ed esterni accolgono circa 200 opere di 100 tra i più prestigiosi autori dei nostri tempi e costituiscono un percorso espositivo aperto, per una fruizione dinamica del manufatto artistico.
Partiremo dalla Stazione Dante, disegnata da Gae Aulenti con una struttura esterna formata da due padiglioni in vetro e acciaio che incorniciano la statua di Dante nell’omonima Piazza. All’interno alcune tele di Carlo Alfano e una citazione tratta dal Convivio di Dante riprodotta con tubi al neon, opera dell’artista concettuale Joseph Kosut. Notevole anche la creazione di Jannis Kounellis con delle strisce di ferro simili a binari fissate ad una parete, sotto le quali sono incastrati tanti oggetti rappresentativi dell’idea di viaggio.
Giunti in metro alla fermata Toledo, ideata dallo spagnolo Óscar Tusquets, potremo ammirare quella che è stata definita dal quotidiano inglese The Daily Telegraph e dalla CNN la stazione della metropolitana più bella d’Europa e del mondo! L’installazione Crater de luz, di Robert Wilson, collega la parte interna con l’esterno e ricorda il mare nelle sue mille sfaccettature, così come le pareti ondulate che la circondano, mentre la luce e i colori riempiono lo spazio con diverse tonalità di blu.
Un breve tragitto in treno e saremo arrivati ad Università, degli architetti Karim Rashid e Alessandro Mendini, di sicuro una delle più colorate della linea 1 con le sue pareti che portano alle banchine dei treni caratterizzate da forti colori fucsia e lime. Installazioni come Synapsis, Ikon e Conversation profile sottolineano l’importanza della comunicazione tra passato e presente.
Ci sposteremo poi a piedi fino alla Stazione Municipio, realizzata dai portoghesi Àlvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura, i cui interni sono caratterizzati dalla purezza delle linee e dall’utilizzo della pietra lavica e dell’intonaco bianco. Di fortissimo impatto Passaggi, opera di Michal Rovner, video installazione che mostra immagini delle città di Napoli, Gerusalemme e Parigi, inframmezzate da figure umane in lontananza.
LA VISITA GUIDATA SI CONCLUDERA’ IN UN LUOGO DIVERSO DA QUELLO IN CUI E’ PARTITA. SARA’ POSSIBILE RITORNARE ALLA STAZIONE MUSEO CON UN ULTERIORE TRAGITTO IN METRO.
Al momento "Visita guidata alle Stazioni dell’arte della metropolitana" non è in programma.